L’abilità di un subacqueo non si misura in base alla profondità massima raggiunta durante l’immersione. Un buon subacqueo si vede da come "sta in acqua", dalla capacità di muoversi liberamente in assoluta assenza di peso, da come coordina l’uso del jacket con il proprio GAV naturale, i polmoni! In poche parole, dal proprio assetto.
Un buon assetto si traduce anche in pochi pesi in cintura e minor consumo d’aria.
Migliorare il livello di comfort e tranquillità rappresenta l’abilità più importante per prevenire lo stress. Di conseguenza l’assetto è fondamentale per i subacquei neo brevettati e diventa indispensabile per chi si incammina verso i corsi avanzati (Stress & Rescue – Divecon).

ARGOMENTI DI TEORIA

• Principio di Archimede.
• Pesate corrette.
• Cosa influisce sulla pesata.
• La corretta compensazione.
• Controllo dell’assetto mediante la respirazione.
• Posizione corretta di spinta.
• Variazioni dell’assetto durante l’immersione.
• Pinneggiata corretta.
• Tecniche di risalita.
• Legge di Boyle & Mariotte.

ESERCIZI ACQUATICI

• Pendolo (pivoting).
• Assetto neutro a ½ acqua.
• Risalite e discese senza l’uso del GAV.
• Togliere e rimettere l’attrezzatura.
• Spostamenti ad "U" rovesciata.
• Attraversamenti del rombo.
• Avanzamento "a squadra".
• Utilizzo di bombole di vario tipo e misura.
• Altri…….